E' stata rivista la direttiva di riferimento per la normativa emission trading (EU-ETS). Tra le novità introdotte, applicabili nella fase IV si segnalano le seguenti:
- Nuova modalità di calcolo del valore del fattore benchmark e sua riduzione annuale.
- Il quantitativo comunitario di quote rilasciate ogni anno diminuirà in modo lineare, ma in modo più marcato che nel periodo attuale. Dal 2013 al 2020, il fattore di riduzione è stato del 1.74%. A decorrere dal 2021, il fattore lineare sarà pari al 2,2%.
- Continua ad essere previsto il meccanismo del Carbon Leakage per titelare gli impianti soggetti a rischio di rilocalizzazione. I settori ritenuti esposti secondo i criteri descritti nella direttiva riceveranno il 100% di quote gratuite, gli altri riceveranno inizialmente il 30% dal 20121 al 2030 poi sempre meno fino ad arrivare allo 0% nel 2030.
- Viene previsto che gli Stati membri possono escludere dall'EU ETS, a determinate condizioni, gli impianti con emissioni annuali inferiori a 2500 tCO2 equivalente. Gli Sati membri devono recepire la direttiva entro il 09 Ottobre 2019.