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GESTIONE DELLE ACQUE METEORICHE DI DILAVAMENTOIndietro

La Corte di Cassazzione ha fornito un'interpretazione aggiornata sulla definizione di acque meteoriche di dilavamento, che stabilisce che per le acque meteoriche di dilavamento si intendono solo quelle acque che "cadono al suolo per effetto delle precipitazioni atmosferiche, non subiscono contaminazioni di sorta con altre sostanze o materiali inquinanti". Qualora questa condizione non sussista allora le acque meteoriche rientrano nel concetto di acque reflue industriali. A seguito di ciò, alle acque meteoriche potrebbero essere applicate sia le sanzioni per scarichi industriali che quelle del D.Lgs. 231/01.

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