Com’è nata la collaborazione tra Tecnologie d’Impresa e l’Università dell’Insubria?
La collaborazione tra l’Università degli Studi dell’Insubria e Tecnologie d’Impresa è nata con l’intento di coinvolgere una delle più importanti realtà del territorio nel settore sicurezza, salute e ambiente nel percorso di formazione degli studenti. A questo scopo TdI partecipa al “comitato di indirizzo” dei corsi di laurea di area Ambientale e Ingegneristica. In quest’ambito i rappresentanti del mondo del lavoro collaborano alla progettazione dei Corsi di Studio, fornendo informazioni utili alla definizione e all’aggiornamento del profilo professionale, svolgono funzioni consultive per la progettazione dei tirocini e contribuiscono a valutare l’efficacia del percorso di formazione. L’obiettivo principale di quest’attività è mantenere un costante confronto tra la domanda e l’offerta di formazione, condividendo il progetto formativo del Corso di Studio e coltivando un’efficace collaborazione con le organizzazioni scientifiche e professionali, i rappresentanti del mondo della cultura e della produzione, anche a livello internazionale, non solo in fase di istituzione del Corso di Studio. Oltre a questo, negli ultimi anni TdI ha accolto come tirocinanti diversi studenti dai corsi di laurea di area Ingegneristica, Ambientale e Chimica, e molti di questi studenti hanno trovato anche opportunità di lavoro presso TdI.
Infine, a completamento di questo percorso di reciproco confronto e collaborazione, nei mesi scorsi ha preso forma il progetto di un nuovo corso di Master Universitario di I livello per HSE Manager, attivato in collaborazione con TdI.
Questo è il primo vero Master per HSE in Italia, da dove è nata l’idea?
L’idea nasce dalla entrata in vigore della norma UNI 11720:2018, che ha definito i requisiti relativi all'attività professionale del HSE Manager. La necessità di fornire una formazione di alto livello, rivolta specificamente ai professionisti del settore salute-sicurezza-ambiente e calibrata sulle loro necessità, è stata lo spunto fondamentale per l’istituzione del Master Universitario.
Perché l’HSE manager è un ruolo chiave per le aziende oggi?
La tutela dell’ambiente, della salute e della sicurezza nelle attività svolte da un’organizzazione sono temi ritenuti sinergici rispetto al mantenimento di una presenza competitiva nel mercato globale; svolgere politiche relative a questi temi può promuovere gli investimenti, lo sviluppo e l’innovazione.
Dunque, la figura dell’HSE Manager concorre all'efficienza complessiva dell'organizzazione, in funzione dei propri compiti ed attività prevalenti, la supporta sia nella definizione della strategia aziendale e imprenditoriale sia nella gestione operativa e nell'attuazione delle misure di prevenzione e protezione dai rischi per i lavoratori, per l'ambiente e per il patrimonio aziendale.
Quali competenze mira a sviluppare il percorso formativo del Master?
Come detto le competenze da sviluppare sono multi-disciplinari e trasversali a diverse aree: l’HSE manager deve essere un professionista che deve possedere conoscenze, abilità e competenze che garantiscano la gestione complessiva e integrata dei processi e sotto processi in ambito ambientale e della salute e sicurezza sul lavoro. Il Master inoltre è stato progettato tenendo conto della normativa UNI 11720:2018. Il master propone attività formative multidisciplinari che permetteranno di acquisire conoscenze, competenze e abilità su aspetti trasversali tali che l’HSE Manager possa rappresentare la figura di riferimento per il coordinamento, la consulenza ed il supporto gestionale all’implementazione ed integrazione di processi legati alla salute, alla sicurezza e all’ambiente all’interno della propria organizzazione. Sono stati dunque individuati diversi moduli didattici, e possiamo distinguere gli insegnamenti di cinque aree: (1) area organizzativa e gestionale, (2) area giuridico-amministrativa, (3) area tecnica in materia di sicurezza sul luogo di lavoro, (4) salute occupazionale e (5) area tecnica in materia ambientale.
In cosa si distingue questo percorso formativo dagli altri?
Il termine master in Italia è molto utilizzato da soggetti privati che promuovono corsi di formazione professionale: in questi casi, il termine fa riferimento non al titolo rilasciato, ma al corso stesso. Questa proposta invece è un percorso di studio universitario, che quindi consente di ottenere un titolo accademico rilasciato dall’Università degli Studi dell’Insubria (il master di I livello corrisponde al livello 7 del quadro europeo delle qualifiche). Inoltre, tutto il percorso formativo prevede l’utilizzo di metodologie il più possibili interattive e di coinvolgimento dei partecipanti. L’obiettivo è quello di agevolare l’apprendimento eliminando le resistenze messe in atto nel quotidiano e attivare una riflessione sull’importanza di diffondere buone abitudini e sulle eventuali azioni correttive per agevolare un percorso di miglioramento continuo.