Opportunità e valore: per noi due parole chiave e due driver nel progettare il servizio dello sportello d'ascolto. TDI supporta le aziende a predisporre uno spazio dedicato ai lavoratori, spazio di ascolto e sostegno al quale può fare riferimento ogni collaboratore per trovare un supporto in cui esprimere i propri bisogni e le proprie difficoltà, all’interno di una relazione con una figura specialistica psicologica, in un setting protetto e coperto dal segreto professionale.
Di seguito sarà proprio una delle nostre psicologhe a risponderci a qualche curiosità e entrare nel dettaglio di questa best practice, quanto mai importante come di questi tempi.
Com’è strutturato il servizio?
Lo sportello può essere fisico e messo a disposizione dell’azienda o, di questi tempi, anche erogato tramite consulenza da remoto, in alcuni contesti è stato allargato anche ai familiari dei dipendenti aziendali.
E’ davvero efficace lo psicologo in azienda? Lo è certamente perché fornisce guide e strumenti affinché il collaboratore riesca ad agire in maniera proattiva nella soluzione di situazioni critiche e fonti di disagio che possono ripercuotersi anche nell’attività professionale.
Il supporto agisce su problemi di natura relazionale, lavorativa e personale, sorti sul luogo di lavoro o, come spesso ci presentano, sorti altrove che il dipendente ha difficoltà a gestire e risolvere da solo. Obiettivo chiave dell’attività è quello di migliorare sia il benessere individuale del collaboratore sia, di conseguenza, quello dell’organizzazione, dato che queste realtà sono ovviamente interdipendenti e influenzabili.
Che tipo di richieste vi trovate a gestire?
Approdano allo sportello casi di varia natura, gli utenti portano sia disagi legati alla realtà professionale come difficili relazioni con capi e/o colleghi, stress cronico, sia casi legati alla sfera privata, sottolineando spesso come le due aree siano intrecciate tra di loro e di conseguenza impattanti l’una sull’altra. Frequentemente ci interfacciamo con sintomatologie ansiose emerse o peggiorate progressivamente, anche a causa della situazione contingente. Gli utenti si rifanno allo psicologo anche con l’esigenza di dipanare difficoltà affettive familiari o relazioni conflittuali sul luogo di lavoro e così imparare a utilizzare strategie per uscire da situazioni di stallo e/o blocco.
Ho più spesso citato relazioni difficili in ufficio/azienda, purtroppo sì, perché questo spesso mina al buon clima lavorativo tra colleghi e a lungo andare, laddove non trattate, anche sul benessere personale logorandoci e procurandoci stress ed emozioni non funzionali.
Quali sono gli indirizzi e le linee guida che più frequentemente "consegnate" all'utente?
Il nostro compito è sostenere la persona attraverso il disagio interno fino alla sua attenuazione e/o scomparsa e lo facciamo aiutando a comprendere, riattivare e fortificare le proprie energie e capacità , soluzioni e motivazioni interne, permettendo così il superamento di ostacoli psichici e comportamentali.
L’importanza che porta uno sportello d’ascolto è proprio quella di creare uno spazio diverso da quelli soliti della vita quotidiana, in cui raccontarsi e confrontarsi ritrovando punti di riferimento e risposte accompagnati da uno specista nell’individuare le personali strategie di fronteggiamento.