L'apprendimento basato sulla simulazione è un paradigma in rapida crescita nella formazione degli adulti (1): dai primi rudimentali strumenti basati sui collegamenti ipertestuali si è arrivati a sistemi di apprendimento digitale che offrono un ambiente di simulazione in cui il discente si trova ad affrontare situazioni complesse, simili alla vita reale. È stato dimostrato che tali sistemi forniscono molteplici vantaggi in termini di efficienza dell’apprendimento, mantenimento delle nozioni acquisite, e piacevolezza dell’attività formativa (2,3).
Quella del manager è da sempre una figura strategica, e nella formazione di queste figure sta acquisendo sempre più importanza l’aspetto “soft” legato alle competenze del saper essere. Ma come si misurano, allenano e monitorano efficacemente le cosiddette soft skills? Chi lavora nelle risorse umane sa bene quanto sia difficile misurare quantitativamente questi aspetti, effettuare una formazione efficace in merito, e calcolarne il ROI.
La formazione tradizionale basata sulla trasmissione di contenuti, anche se ben erogata, rischia di non essere sufficiente ad instaurare abitudini comunicative corrette e a correggere quelle sbagliate, che spesso sono invisibili a chi le mette in atto.
La soluzione basata sul simulatore
La formazione basata sul role-play in aula, in gruppo o con un tutor, sembra essere oggi la soluzione ottimale, ma presenta i suoi limiti se consideriamo il suo costo in termini di tempi, luoghi e risorse. Questo, purtroppo, la relega spesso ad essere una didattica di èlite destinata a pochi.
Come rendere questo tipo di formazione scalabile, in modo tale da permetterle di raggiungere molti più discenti, con dei costi ridotti, e svincolandola da tempi e luoghi predefiniti?
La risposta è l’utilizzo di una libreria simulatori basati su intelligenza artificiale e cinema interattivo, che permettono di allenare le competenze-chiave del manager con un serious game basato su una situazione realistica, che avviene in un ambiente protetto, dove il discente può sperimentare diverse strategie e testare l’efficacia di quello che fa normalmente, ricevendo feedback realistici e apprendendo dall’esperienza vissuta.
Sappiamo quanto L’apprendimento dell’adulto sia fortemente legato all’esperienza e alla pratica: più la formazione è simile nei contenuti e nelle modalità alla realtà lavorativa, più l’adulto si sentirà coinvolto e disponibile ad impegnarsi, ottenendo quindi risultati visibili e duraturi (4,5).
Una libreria di simulatori al servizio del manager
La libreria che proponiamo si compone di 8 simulatori che affrontano le più comuni conversazioni critiche che un manager deve affrontare nella sua carriera. L’utente ha la possibilità di incontrare un personaggio virtuale impersonato da un vero attore professionista. Il simulatore rappresenta una sorta di film interattivo mosso da una intelligenza artificiale, dove l’evolversi della storia e il successo dell’operazione sono legati alle scelte prese dal giocatore. Al termine si riceverà sia un feedback qualitativo che quantitativo sulla propria performance, insieme ad alcuni puntuali consigli personalizzati su come migliorare.
Gli argomenti trattati nei simulatori sono:
Come lo implementiamo?
Il Gruppo Tecnologie d’impresa utilizza strumenti avanzati di simulazione inseriti in percorsi formativi studiati ad-hoc su specifiche esigenze formative. L’attività viene inserita in un percorso dove aspetti teorici e pratici si incontrano per sviluppare le competenze ed i KPI specifici per i diversi ruoli dei partecipanti.. La fase di debriefing con il docente permette di valorizzare al massimo l’attività e di collegarla con gli altri elementi del percorso formativo.
Giulio Tavarnesi
BIBLIOGRAFIA: