L’indagine di sicurezza è un attività complementare e integrativa alla Valutazione dei Rischi per quanto attiene il Tit. III del D.Lgs. 81/08 – uso delle attrezzature di lavoro, cioè per gli aspetti di adeguatezza e sicurezza riconducibili agli scenari cosiddetti “infortunistici”.
L’indagine di sicurezza viene svolta documentando la verifica dei requisiti attraverso due percorsi, simili ma distinti, rispettivamente per macchine costruite in regime di direttiva macchine e per macchine costruite in epoca precedente a direttive di prodotto.
Andiamo ora a definire chi sono i destinatari dell’attività di indagine sicurezza macchine.
Facendo riferimento ai principali adempimenti previsti nel Tit III del D.Lgs. 81/08 e s.m.i. (Uso delle attrezzature di lavoro), che prevedono quanto segue:
Ne deriva che tutti i datori di lavoro hanno il dovere di effettuare una valutazione dei rischi, esprimendosi pertanto anche sul grado di adeguatezza (attraverso schede di indagine di sicurezza), di ogni singola macchina messa a disposizione dei propri lavoratori.
Certificazione macchine
La certificazione secondo Direttiva Macchine 2006/42/CE è un atto dovuto da parte dei fabbricanti, nel momento in cui immettono sul mercato una macchina.
La Direttiva Macchine armonizza i requisiti di sicurezza e di tutela della salute relativi alla progettazione e alla costruzione delle macchine a livello dell’UE, al fine di tutelare la sicurezza e la salute delle persone, rispetto ai rischi associati alle macchine.
L’iter certificativo di una macchina, che si conclude con l’emissione di Dichiarazione di Conformità e con l’apposizione della marcatura CE, è un processo che prevede la realizzazione di un Fascicolo Tecnico di costruzione (rif. Allegato VII della Direttiva Macchine 2006/42/CE), che deve consentire ai fabbricanti di dimostrare la conformità della macchina ai pertinenti requisiti essenziali di sicurezza e di tutela.
Ing. Matteo Sampietro