APPROFONDIMENTI

Cohesion Team: la sfida del fare squadraIndietro

Il consolidamento dei processi di coesione all’interno delle aziende e tra imprese risulta essere uno dei driver determinanti per governare la ripresa post Covid 19. La fase di ripartenza delle imprese a seguito del lockdown per la pandemia da Covid19 pone l’attenzione su una sfida con cui le imprese si confrontano costantemente: la sfida del “fare squadra”.

Ma cosa significa “fare squadra”? Vuol dire stare insieme? Confrontarsi? Partecipare? Essere tutti motivati?

Con “Cohesion team”, la proposta formativa messa a disposizione da Tecnologie d’impresa, architettata con IRaise e la cooperativa sociale Dialogica, per fare squadra si intende il salto di qualità della responsabilizzazione delle risorse di un’azienda, ognuna con il proprio ruolo. Più responsabilizzazione, più coesione. Non maggior amicizia tra colleghi, non maggior sintonia. Forse anche questo, certo. Ma soprattutto più responsabilità, nel senso di poter disporre di risorse umane competenti nell’assumersi il carico di un pezzo di traiettoria aziendale.

Il rischio è che il “fare squadra” diventi una questione ideologica, una sorta di dichiarazione d’intenti del cambiamento, “è giusto perché tutti ne parlano”. Non diamolo per scontato e allora chiediamoci, ma perché dovrebbe valer la pena investire sul “fare squadra”? La risposta è collocabile su due versanti:

  • Il contrasto agli sprechi: «Gli sprechi non sono etici» diceva Sergio Marchionne; “durante la pandemia ho capito che non potevo più lasciar correre delle cose che prima non volevo vedere, che determinano da sempre dispersione di risorse e che fanno si che i miei lavoratori non siano responsabilizzati come invece vorrei”, ci ha detto recentemente un imprenditore. La deresponsabilizzazione di alcuni ruoli dell’azienda, la conseguente dispersione di energie e tempo per attivare strategie di controllo e riattivazione delle responsabilità, i conflitti più o meno espliciti tra i ruoli sono alcuni esempi di criticità che una squadra può incontrare, sono alcuni esempi di spreco. Innescando processi di coesione tra ruoli diversi si attiva una co – responsabilizzazione che consente di fondare il contrasto allo spreco (ma anche allo sviluppo, es. la risorsa che non si attiva per portare proposte o idee o per  mettere a disposizione una competenza è una forma di spreco) sul controllo ma, appunto, sulla coesione tra membri di una comunità – impresa;
  • La salute: forse soprattutto la salute! Più responsabilizzazione significa maggior salute, sia del singolo (non mi faccio venire il fegato grosso) sia per l’azienda, poiché così inteso, “Cohesion team” diviene un piccolo ma significativo intervento di economia circolare, rigenerante per i singoli e per l’organizzazione. Diviene l’occasione per contribuire alla sostenibilità del contesto: maggior condivisione, maggior coesione, maggior salute.

Fare squadra? Fare team? E chi direbbe che non è importante!? Ma poi sorge una domanda: si ma come? Come si fa?

Cohesion team, entra nel merito del COME SI FA! Interviene sui “modi di interagire” delle persone, mettendo i lavoratori nella condizione di vedere ciò che ancora non vedono in merito ai “modi” di relazionarsi con gli altri ed innescando un cambiamento della “forma mentis” delle risorse umane dell’azienda: se non cambia la forma mentis non cambia l’organizzazione. Siamo nella condizione di mappare I modi di interagire, ci sono quelli che ostacolano il cambiamento, mantenendo le situazioni così come sono, e ci sono quelli che contribuiscono al cambiamento. Cohesion team lavora affinchè i singoli ed i gruppi facciano sempre più propri modi orientati al fare squadra.

Cohesion team prevede una una prima fase, cohesion index, nella quale verrà messo in campo uno screening dei punti di forza e di criticità riferibili alle prassi di gestione dei flussi relazionali e nella quale verranno messe a disposizione delle piste per potenziare strategie utili ad incrementare la coesione.

In una seconda fase cohesion matrix verranno messe a disposizione strategie per incrementare l’efficacia e l’efficienza gestionale della matrice interattiva dell’organizzazione.

In una terza fase cohesion resources verranno messe a disposizione la misura delle competenze di fare squadra dei e un piano di incremento delle competenze di “fare squadra” nelle risorse coinvolte nel Progetto.

Non ci resta dunque che fare squadra!

Dott.ssa Ilaria Sammali e Dott. Gianluca Rumi