Nel corso degli anni, con il proseguire del progresso tecnologico, si sono introdotte nei processi lavorativi attrezzature che hanno permesso di limitare il ricorso alla forza umana per effettuare le attività di sollevamento e trasporto dei carichi.
Questo fatto ha permesso una maggiore operatività in termini di quantità di carichi sollevati e di velocità di movimentazione, tuttavia l’introduzione di queste attrezzature ha portato anche ad esporre gli operatori a nuovi rischi legati alla natura delle stesse.
E’ per questo che il Legislatore ha voluto regolamentarne, già dal 1955, la costruzione e l’utilizzo prescrivendo obblighi di omologazione/certificazione e controlli e verifiche periodiche di particolari attrezzature ritenute pericolose quali appunto alcune attrezzature di sollevamento tra le più diffuse.
Ad oggi l’Utilizzatore di un’attrezzatura di sollevamento deve fare riferimento, in prima battuta, a quanto prescritto dal D.Lgs. 81/08 e smi e ad altre specifiche legislazioni e circolari interpretative per gestire adeguatamente un’attrezzatura di sollevamento nelle fasi di messa in servizio, l’esecuzione di verifiche periodiche, la dismissione e la formazione del personale addetto all’uso delle stesse.
Per la corretta gestione delle attrezzature di sollevamento l’Utilizzatore deve in prima battuta provvedere ad un censimento delle stesse ed alla relativa classificazione.
Individuate quali delle attrezzature di sollevamento in uso rientrino nel regime di verifica periodica l’Utilizzatore deve provvedere a regolarizzarne la messa in servizio attraverso l’applicativo CIVA dell’INAIL secondo le procedure previste dallo stesso ENTE.
Importante è recuperare tutta la documentazione necessaria per poter adempiere a tale attività che è possibile riassumere in via non esaustiva nel seguente elenco:
Dichiarazione di conformità/libretto omologativo dell’attrezzatura di sollevamento
Dichiarazione di conformità degli accessori di sollevamento ad essa collegati
Eventuale dichiarazione di conformità del radiocomando
Dichiarazione di corretta installazione/ verbale di collaudo
Eventuale dichiarazione di calcolo dei piani di appoggio
Eventuale dichiarazione di conformità dell’impianto elettrico
Libretto con istruzioni di uso e manutenzione dell’attrezzatura di sollevamento
Tale documentazione sarà fondamentale anche in occasione delle verifiche periodiche a cui le attrezzature di sollevamento saranno assoggettate: la prima di competenza di INAIL, le successive, a scelta dell’Utilizzatore, di competenza di ATS/ARPA competenti territorialmente o Soggetto abilitato secondo le modalità previste dal D.M. 11 Aprile 2011.
Di fondamentale importanza risulta inoltre la formazione degli operatori incaricati dell’uso delle attrezzature di sollevamento.
Per tutte le attrezzature di sollevamento è previsto l’obbligo per il datore di lavoro di erogare agli operatori adeguata informazione, formazione ed addestramento secondo quanto previsto dal Titolo III del D.Lgs. 81/08 e smi.
Per alcune attrezzature è inoltre prevista l’obbligatorietà di una specifica abilitazione per l’uso delle stesse. L’elenco delle attrezzature soggette a tale obbligo e le modalità di erogazione delle abilitazioni sono riportate nell’Accordo tra il Governo, le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano del 22 Febbraio 2012.
Il convegno presenterà i principali obblighi in materia di gestione delle attrezzature di sollevamento fornendo ai Datori di Lavoro una panoramica sugli adempimenti obbligatori per legge e sulla gestione della documentazione accessoria.
Confartigianato Lecco, in collaborazione con Economie Ambientali Srl e Tecnologie di Impresa Srl, supporta le aziende nella gestione di tutti gli adempimenti attraverso consulenza tecnica e documentale.