Il tumore della vescica è caratterizzato da crescita maligna delle cellule che rivestono le pareti interne della vescica.
Il tipo più frequente di tumore della vescica è il cosiddetto carcinoma a cellule di transizione (95% dei casi). Altri tipi di cancro alla vescica sono l'adenocarcinoma e il carcinoma squamoso primitivo, meno frequenti.
Nel 2017 in Italia, sono stati registrati 27.000 casi di tumore vescicale. Colpisce solitamente i soggetti tra i 60 e i 70 anni ed è tre volte più frequente negli uomini rispetto alle donne.
Fattori di rischio
Sintomi
Il tumore della vescica può presentarsi con sintomi comuni ad altre malattie dell’apparato uro-genitale, ma il sintomo più frequente rimane comunque l’ematuria (sangue nelle urine) senza altri sintomi. Altri sintomi possono essere:
Diagnosi
In caso di ematuria, in accordo con il Medico Curante, si consiglia l’esecuzione dei seguenti esami di I livello:
Sebbene questi esami abbiano una buona accuratezza, la diagnosi di tumore della vescica è effettuata con l’esecuzione di una cistoscopia con eventuale resezione della neoformazione e analisi finale anatomo-patologica della stessa.
La cistoscopia consiste nell’introduzione di un sottile strumento flessibile (cistoscopio) attraverso il canale per l’emissione delle urine (uretra).
L’estremità dello strumento è munita di un apparato illuminante costituito da lenti speciali e fibre ottiche, che permette al medico di ispezionare visivamente l’uretra e la vescica.
Terapia
Due possibilità di trattamento chirurgico del tumore della vescica sono:
Alta efficacia ha,nel carcinoma in situ, il trattamento intravescicale con il bacillo di Calmette-Guerin che, depositato direttamente nella vescica sulle lesioni neoplastiche, ne provoca l'eliminazione.
Rachele Penati
Medico Chirurgo