APPROFONDIMENTI

#MedMonday: Screening Italiano TumoriIndietro

La parola “screening oncologico” indica gli esami per individuare in modo precoce l’insorgenza di tumori. Questi test vengono condotti su persone apparentemente sane: che non presentano cioè né segni né sintomi di un cancro. Esami importantissimi per la salute: i dati scientifici mostrano che il tasso di incidenza di queste malattie, cioè i nuovi casi, è strettamente collegato alla possibilità di sottoporsi ai test preventivi.

 

PAP TEST per il TUMORE ALLA CERVICE UTERINA

Il pap-test è un esame in grado di diagnosticare i tumori della cervice uterina (il cancro al collo dell’utero).

Il cancro al collo dell’utero fino a pochi anni fa era seconda per diffusione soltanto a quello del seno ma, grazie a una forte opera di prevenzione, è attualmente sceso al quarto posto nelle statistiche dei tumori femminili più frequenti.

Il test viene eseguito attraverso un prelievo di una piccola quantità di cellule sfaldate del collo dell’utero. La procedura viene effettuata dal ginecologo, dura al massimo 5-10 min ed è solitamente indolore anche se può risultare fastidioso.  

È consigliato eseguire il test a partire dalle prime attività sessuali, indipendentemente dall’età.

Il prelievo va effettuato nel periodo compreso tra i 3-5 giorni che seguono il termine delle mestruazioni e i 3-5 giorni che precedono l’inizio del nuovo flusso.

Il pap-test è indicato ogni tre anni ma, in caso di valutazioni mediche differenti, può essere eseguito anche più spesso.

 

MAMMOGRAFIA PER IL TUMORE ALLA MAMMELLA

Il tumore al seno è una delle malattie più temute dalle donne ed è il cancro più diffuso nel sesso femminile. È una formazione di tessuto costituito da cellule che crescono in modo incontrollato e anomalo all’interno della ghiandola mammaria.

La prevenzione consiste nell’auto-palpazione (vedi articolo precedente: https://www.tecnoimp.it/approfondimenti/-medmonday-prevenzione-del-tumore-alla-mammella) e nella mammografia.

La mammografia è un esame radiologico che non evita lo sviluppo della malattia ma, nel caso del cancro al seno, permette di individuarlo quando è ancora ai primi stadi.

La mammografia viene eseguita di solito in piedi, a seno nudo, appoggiando una mammella alla volta su un apposito ripiano. L’apparecchio determina una leggera compressione sulla ghiandola in modo da fornire una migliore qualità dell’immagine.

L’esame dura pochi minuti e può essere completato anche da una valutazione clinica del seno.

La mammografia evidenzia addensamenti, microcalcificazioni e noduli anche di pochi millimetri! La dose di raggi X utilizzata è molto bassa e i rischi ipotetici sono decisamente inferiori ai benefici.

 

SANGUE OCCULTO E COLONSCOPIA PER IL TUMORE AL COLON-RETTO

Il tumore del colon e del retto, parti terminale del nostro intestino, è spesso asintomatico, e il SSN italiano offre ai pazienti due metologie di screening e prevenzione.

La ricerca di sangue occulto nelle feci permette di individuare lesioni precancerose o polipi che possono sanguinare impercettibilmente, in modo quindi non visibile a occhio nudo. Il test identifica la presenza di emoglobina nelle feci, quando non è ancora visibile in modo macroscopico. Lo screening prevede la ricerca del sangue occulto nelle feci ogni 24 mesi, gratuitamente, per gli uomini tra i 50 e i 70 anni e per le donne fino ai 74.

La rettosigmoidoscopia è invece un esame in grado di identificare facilmente il cancro nella parte finale dell’intestino (retto sigma): è in questa sede che si sviluppa circa il 70% delle patologie tumorali del colon-retto. È indicata una volta sola, tra i 58 e i 60 anni: se risulta negativa non deve essere ripetuta.

Qui sotto una tabella utile e riassuntiva.

A settimana prossima,

Rachele Penati

Medico Chirurgo