La medicina tradizionale cinese si basa sulla teoria che la malattia sia dovuta al flusso disarmonico della forza vitale (Qi) attraverso l’organismo. Il Qi può essere ripristinato armonizzando le forze opposte dello yin (forze negative, femminili, oscure) e dello yang (forze positive, maschili, luminose), che si manifestano nell’organismo come freddo/caldo, interno/esterno e deficit/eccesso. Per preservare e ripristinare il Qi, e quindi la salute, vengono impiegate diverse tecniche, come l’utilizzo di piante medicinali, agopuntura, diete specifiche, massaggi ed esercizi meditativi, come il Qi Gong.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) riconosce l’efficacia dell’agopuntura nel curare 43 malattie. Tra queste affezioni ci sono quelle muscolo-scheletriche, neurologiche, gastro-intestinali, oculari, patologie del orale, malattie respiratorie;
Il trattamento è indolore. Le uniche sensazioni percepite sono una lieve pesantezza o, al contrario, rilassatezza, perché gli aghi sono particolarmente flessibili e morbidi.
Con il trattamento di agopuntura, oltre a essere curati con l’apposizione degli aghi, si partecipa anche ad un colloquio individuale con l’agopunturista, nel quale si pone l’attenzione sull’intero stile di vita del soggetto per vagliare le migliori soluzioni che correggano le abitudini errate.
Il corpo umano ha 400 zone sensibili, attraverso le quali riequilibrare il Qi, per questa ragione, l’ago non viene inserito esclusivamente nella zona in cui si percepisce il dolore, ma in più punti al fine di coinvolgere tutto il corpo.
L’agopuntura può essere praticata solo da Medici Chirurghi, con il diploma di agopuntori.
Malattie neurologiche e muscolo-scheletriche
Malattie gastro-intestinali
Malattie oculari
Malattie dell'apparato respiratorio
Malattie del cavo orale