Estate e caldo non significa abbandonare lo sport, ma praticare l’attività fisica con alcuni accorgimenti per salvaguardare la propria salute.
Ricordatevi però, indipendentemente dal la stagione, di allenarvi seguendo il vostro ritmo e livello di allenamento, senza esagerare!
Le maggiori insidie nell'attività fisica sono rappresentate da distorsioni, infortuni al tendine, capogiri e cali di pressione, disidratazione in estate. In generale quindi, soprattutto se ci si allena all’aria aperta, è necessario procedere gradualmente.
Se ci si allena all’aria aperta al lago ol mare, è bene sfruttare le ore più fresche, quelle che vanno dalle 6.00 alle 9.00, per proteggersi dai raggi del sole e dal forte calore. Se non si riesce, è meglio allora aspettare di uscire dopo le 18.00. In montagna, invece, ci si può allenare anche fino alle 11.00 del mattino.
Detto che sarebbe meglio evitare di correre sotto il sole, è sempre bene coprirsi adeguatamente ed indossare i giusti indumenti, possibilmente in tessuto traspirante come il cotone. Un T-shirt e un paio di pantaloncini sono l’ideale, assieme al cappellino (prima delle 11.00).
Ne abbiamo già parlato QUI, la crema solare è fondamentale in estate per proteggerci dalle scottature. Anche mentre pratichiamo sport siamo a rischio, non è infatti necessario stare sdraiati in spiaggia per essere esposti al sole. Ricordatevi quindi di stendere un buono strato di crema solare su viso e corpo prima di iniziare l’allenamento.
Non dovremmo mai trascurare lo stretching perché qualche minuto di allungamento muscolare per le gambe e la schiena, prima e dopo l’esercizio fisico, scioglie le tensioni e previene gli acciacchi ai muscoli e ai tendini. Si tratta di una serie di esercizi, codificati ben 40 anni fa in California, in cui si prevede, una volta raggiunta la posizione, di mantenerla per una trentina di secondi. Ciò che conta è però non superare mai la soglia del dolore perché il pericolo è di attivare il riflesso di tensione: il muscolo, per difesa, anziché allungarsi, si contrae, vanificando così l’obiettivo dello stretching.
Colpo di calore a parte, può capitare di sentirsi mancare o di avvertire un giramento, soprattutto se ci si sta allenando dopo le 11.00. Se così fosse bisogna fermarsi, cercare un posto all’ombra e bagnare subito la testa e poi il resto del corpo per abbassare la temperatura corporea. Ci si può anche sdraiare e sollevare le gambe in alto, fino a quando non si ha la sensazione di aver recuperato in pieno le forze.
In poche parole l'arrivo della stagione calda non significa abbandonare l'attività sportiva, anzi ci sono molti sport praticabili proprio al mare e all'aria aperta! L'unica regola importante, in estate come in inverno, è di proteggersi utilizzando i giusti accorgimenti e non strafare.