L’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) ha stimato che in ogni Paese vi è la necessità di circa 40.000 unità di sangue intero per milione di abitanti. Questo significa che in Italia abbiamo un fabbisogno di circa due milioni e trecentomila unità di sangue, mentre abbiamo bisogno di più di un milione di litri di plasma.
L’unico modo per arrivare a questo risultato è rappresentato dalla spontanea donazione umana.
Requisiti per la donazione
1) Età 18-60 anni (per candidarsi a diventare donatori). È possibile continuare a donare fino al compimento del 65° anno d’età e fino al 70° anno previa valutazione del proprio stato di salute.
2) Peso: non inferiore ai 50 kg.
3) Stato di salute: Buono.
4) Stile di vita: nessun comportamento a rischio che possa compromettere la nostra salute e/o quella di chi riceve il nostro sangue.
Iter della donazione
L’idoneità alla donazione viene stabilita da un medico mediante un colloquio, una valutazione clinica e una serie di esami di laboratorio previsti per garantire la sicurezza del donatore e del ricevente:
Dopo la donazione si consiglia di fare un’abbondante colazione per ripristinare la perdita volemica e le energie! Ogni donazione richiede al massimo due ore di tempo, e la giornata lavorativa risulta giustificata.
Criteri di sospensione dalla donazione
Le tempistiche minime per la donazione di sangue intero sono 90 giorni per il maschio - massimo quattro volte l’anno, mentre solo 2 volte all’anno per le femmine in età fertile.
Discorso a parte per chi decide di donare in aferesi plasma o piastrine, in cui la frequenza è maggiore con una sensibile riduzione degli intervalli di sospensione (ogni 14 giorni ovvero dopo 1 mese dalla donazione di globuli rossi).
Per maggiori informazioni: https://www.avis.it/
Se avete domande scriveteci a medicinadellavoro@tecnoimp.it! A settimana prossima!