APPROFONDIMENTI

#MedMonday: COMBATTERE IL CALOREIndietro

Nel periodo più caldo dell’anno si assiste ad un aumento degli infortuni sul lavoro causati dalle elevate temperature. Vi sono molti malori dovuti al caldo (stress termico che si verifica quando il sistema di termoregolazione dell’organismo fallisce) oppure infortuni causati dalla ridotta capacità di attenzione (incidenti di trasporto, scivolamenti e cadute, contatto con oggetti o attrezzature, ferite, lacerazioni e amputazioni).

Il nostro organismo soffre fortemente le ondate di calore che possono causare anche effetti a lungo termine sulla salute. Le persone più vulnerabili devono stare particolarmente attente ed adottare tutte le misure necessarie alla propria salvaguardia, in particolare parliamo di: anziani, soggetti con patologie croniche, bambini, donne in gravidanza, lavoratori all’aperto o in zone produttive calde.
 

6 piccoli accorgimenti per resistere al caldo:

- evita di uscire nelle ore più calde, dalle 11.00 alle 18.00. Se non puoi farne a meno proteggiti con cappello, occhiali da sole e protezione solare;
- indossa abiti leggeri, chiari e non aderenti, preferibilmente di fibre naturali per assorbire meglio il sudore e permettere la traspirazione della cute. Evita inoltre di scoprirti troppo… sembrerebbe una buona idea per non soffrire il caldo ma espone la pelle ai raggi diretti del sole;
- mantieniti idratato bevendo acqua fresca. Evita alcolici, bevande gassate e troppo fredde;
- segui una dieta ipocalorica e privilegia il consumo di frutta e verdura in quanto contengono una grande percentuale di acqua;
- riduci la temperatura corporea con costanti bagni e docce tiepide; bagnati viso e braccia con acqua fresca;
- attenzione al climatizzazione: stai alla larga dai flussi d’aria diretti e alle temperature troppo basse.
 

Come intervenire se un collega ha un colpo di calore?

Chiamate immediatamente il vostro Addetto al Primo Soccorso e il 112 NUMERO UNICO DELLE EMRGENZE (oppure il 118 per le zone in cui ancora attivo – puoi verificare qui).
Rimanete accanto al collega fino all’arrivo dei soccorsi e posizionatelo all’ombra e al fresco: sdraiato in caso di vertigini, sul fianco in caso di nausea.
Slacciategli o addirittura togliete gli abiti più pesanti e cercate di raffreddarlo. Ad esempio potete avvolgerlo in un lenzuolo bagnato e ventilarlo; in alternativa raffreddate la pelle con acqua fresca (ATTENZIONE però che non sia fredda): in particolare su fronte, nuca ed estremità, ventilando e spruzzando acqua sul corpo.

Per qualsiasi informazione potete rivolgervi al vostro Medico del Lavoro che saprà indicarvi come gestire il personale più a rischio in base alle valutazione dei rischi e alle loro condizioni di salute.

In caso di necessità o informazioni potete contattarci all'indirizzo medicinadellavoro@tecnoimp.it