Il Basic Life Support (BLS) è una procedura di primo soccorso che comprende la rianimazione cardiopolmonare e delle azioni di supporto di base alle funzioni vitali.
Queste sono finalizzate al mantenimento della circolazione del flusso sanguigno e del trasporto di ossigeno a organi e tessuti, quando la normale azione del cuore è compromessa o assente, in attesa del mezzo di soccorso avanzato.
La procedura di seguito descritta si basa sulle linee guida dell’Italian Resuscitation Council ed è attuabile anche da personale non sanitario.
Valutazione della scena
La prima azione fondamentale di qualsiasi soccorso è garantire la propria sicurezza. All'arrivo sulla scena, prima di effettuare qualsiasi azione sul soggetto, il soccorritore deve accertarsi che la zona in cui agisce sia priva di pericoli che potrebbero pregiudicare la salute del soccorritore e dell'assistito. Nel caso in cui la zona non sia sicura, è necessario avvertire le autorità competenti e aspettare.
Se la zona è sicura, allora è possibile procedere con le manovre del BLS.
Valutazione dello stato di coscienza
Dopo essersi assicurato della completa sicurezza del luogo, il soccorritore comincia a valutare lo stato di coscienza del soggetto in difficoltà.
Ci si pone di fronte al corpo sdraiato, per evitare movimenti del collo dell'infortunato e si comincia a scuotere leggermente per le spalle la persona e chiamarla ad alta voce. Ricordarsi sempre di associare entrambi gli stimoli, vocale e tattile.
Se il paziente non reagisce, allora la persona è definita incosciente e bisogna cercare aiuto chiamando il soccorso al numero 112.
Airway, Breathing, Circulation - ABC
Il soccorritore deve porre la persona su un piano rigido (generalmente per terra) con gli arti e la testa allineati in posizione supina (pancia in alto) e deve scoprire il torace. Stare attenti in caso di traumi alla corretta mobilizzazione del rachide cervicale.
A: Airways
Per prima cosa bisogna controllare la pervietà delle vie aeree, che possono essere ostruite bloccando il passaggio dell’aria, sia da corpi estranei, sia dalla stessa lingua che cadendo indietro impedisce la respirazione.
Si procede al controllo del cavo orale: tenendo la bocca aperta, si ispeziona il cavo orale per vedere se sono presenti degli oggetti. Se ci sono corpi estranei che ostruiscono le vie respiratorie si può provare a rimuoverli, non introducendo mai le dita in bocca all'infortunato e facendo attenzione a non spingere il corpo estraneo ancora più in profondità. Se è presente acqua o altro liquido bisognerà inclinare lateralmente la testa dell'infortunato per permettere al liquido di fuoriuscire.
Una volta verificata la pervietà delle vie aeree si effettua l'iperestensione della testa, proprio per evitare il collasso della lingua. Per effettuare tale manovra, porre una mano sulla fronte per inclinare indietro la testa e due dita sotto il mento per sollevarlo. Questa manovra non deve essere invece eseguita nel caso di sospetto trauma cervicale.
B: Breathing
Dopo essersi accertati della pervietà delle vie aeree, bisogna controllare se il soggetto respira. Per fare ciò, posizionarsi con la guancia in prossimità della bocca del soggetto e applicare la manovra G.A.S.:
GUARDO: se il torace si muove;
ASCOLTO: il respiro;
SENTO: il flusso dell’aria sulla guancia.
Questa manovra deve essere effettuata per 10 secondi, con la testa del soggetto iperestesa (non nel trauma, in quel caso, mantenere la posizione neutrale del capo).
C: Circulation
Il soccorritore valuta se sono presenti elementi che manifestino la presenza di circolazione sanguigna attraverso i segni MO.TO.RE (MOvimenti; TOsse e REspiro). Questa manovra deve essere effettuata per 10 secondi. Se uno di questi segni è presente, il soggetto è incosciente ma ha un battito cardiaco. Se questi segni sono assenti, iniziare subito la rianimazione cardiopolmonare.
Rianimazione CardioPolmonare - RCP
La Rianimazione CardioPolmonare va iniziata subito in caso di assenza di segni della respirazione o del circolo sanguigno nella fase "ABC". Negli adulti, la RCP si effettua, con compressioni toraciche di circa 5-6 cm di profondità, a una frequenza di 100-120 compressioni al minuto. Se in due soccorritori, alternare a 30 compressioni toraciche, 2 insufflazione respiratorie. Il rapporto tra compressioni toraciche e insufflazioni respiratorie è 30 a 2 negli adulti.
Posizione Laterale di Sicurezza
Se la respirazione è presente, ma il paziente è in stato di incoscienza e non ci sono indicazioni che possa esserci stato un trauma, esso va posizionato nella posizione laterale di sicurezza (vedi figura). Questa posizione permette di evitare il rischio di soffocamento per ostruzione delle vie respiratorie.